Se hai le unghie fragili che si sfaldano dal margine libero o se noti che si rompono facilmente anche solo in seguito ad un piccolo sforzo o lieve impatto, questo è sintomo che le tue unghie sono diventate notevolmente fragili.
L’unghia spezzata e sfaldata non è solo esteticamente sgradevole ma è causa di notevole fastidio.
L’età, l’alimentazione, la salute, l’esposizione all’acqua sono i motivi per cui le unghie naturali si rompono e si sfaldano, a volte tendono anche a spezzarsi lateralmente ancor prima di crescere, creando dolore e disagio nella manualità.
Chi ha unghie con questo tipo di inestetismo, è principalmente preoccupato dal fatto che la fragilità ungueale sia espressione di carenze vitaminiche e/o di oligoelementi.
Una carenza di ferro infatti, può determinare un assottigliamento e una fragilità della lamina con conseguente sfaldamento del margine libero.
Questo fa ritenere che un apporto corretto di vitamine e minerali sia essenziale per una normale crescita e funzionalità dell’unghia.
La causa determinante delle sfaldature sulle unghie che invece, è spesso ignorata, riguarda l’eccessiva esposizione all’acqua.
L’acqua può avere effetti negativi sulla lamina:
- aumenta la flessibilità, rendendo l’unghia più facile a piegarsi,
- altera la forma
- diminuisce la durezza
- il rigonfiamento della lamina che ne deriva, causa piccole crepe o lo sfaldamento del margine libero.
Ecco che più la superficie dell’unghia è morbida più è incline a scheggiarsi, sfaldarsi, solcarsi, spezzarsi.
Mi rivolgo specialmente a chi svolge quotidianamente delle azioni che, a causa dell’immersione in acqua, possono indebolire le unghie fino a ridurle in frantumi.
Il problema principale è che non si è consapevoli di questa abitudine e inconsciamente si trascurano gli effetti tragici di alcune operazioni che possono maltrattare le unghie:
- Non proteggere le unghie da sostanze chimiche e agenti aggressivi,
- utilizzare le unghie come strumento in azioni fisiche come far leva, prendere, spezzare, raccogliere
- dimenticare di idratarle,
- strapparsi via sfaldature e cuticole.
Come curare le unghie sfaldate. Il miglior trattamento per le unghie che si sfaldano.
Se hai le unghie fragili che si sfaldano e sei motivata a crescerle sane, forti e belle, è necessario prima risolvere il problema specifico dell’unghia, solo in un secondo momento pensare al fattore estetico.
Sai qual è l’errore più comune e pericoloso per le unghie sfaldate, che potresti fare anche tu inconsapevolmente, in questo momento?
Pensare che rivestire una volta o due, le unghie sfaldate con un rinforzo, per esempio un semipermanente, e indossarlo per un tempo “indeterminato”, sia sufficiente ad eliminare l’inestetismo e a garantire unghie bellissime.
In presenza di unghie che si sfaldano, quando decidi di approcciarti ad un trattamento, il tuo chiodo fisso non deve riguardare la durata e la bellezza momentanea, bensì come ripristinare le unghie fragili, riparare le sfaldature e mantenerle sane nel tempo.
Il miglior modo di risolvere questa problematica è innanzitutto avere maggiore attenzione e cura delle unghie e considerare se si sta facendo qualcosa che può far aumentare la fragilità delle unghie e di conseguenza le sfaldature come:
- Non indossare i guanti
- Lavarsi troppe volte le mani
- Utilizzare troppi igienizzanti per le mani
Nel frattempo abbi cura delle tue unghie come faresti con la pelle del tuo viso.
Per farlo ti sconsiglio di utilizzare rinforzanti o smalti a base di vitamine e/o nutrienti, semplicemente perché non possono alimentare la lamina ungueale dall’esterno:
Le vitamine rendono più forte e più sana l’unghia solo se vengono ingerite attraverso il cibo e portati nell’unghia attraverso il flusso sanguigno.
Se non si mangia in modo salutare, sicuramente le vitamine contenuti in questi prodotti non faranno scomparire le sfaldature dalle tue unghie più rapidamente.
Ti consiglio di risparmiare i soldi e usare degli oli per unghie di alta qualità.
L’utilizzo quotidiano di un olio per unghie è importantissimo se vuoi riparare le sfaldature.
Alcuni olii contengono la vitamina E ma è importante chiarire che la sua funzione non è quella di fornire dei benefici nutrizionali, non sarebbe possibile, ma è utilizzato come antiossidante per aiutare a proteggere la cheratina delle unghie dai danni causati dall’esposizione ambientale (sapone, lavaggi frequenti, ecc…).
L’olio penetra l’unghia naturale e artificiale, convertendo la fragilità iniziale in flessibilità e durezza.
Qui finisce il tuo compito e inizia quello dell’onicotecnica!
Non sottovalutare la potenzialità e il valore che un trattamento specifico in studio, può realmente restituire alle tue unghie sfaldate struttura e bellezza.
In foto puoi notare come attraverso un allineamento costante e monitorato della lamina ungueale, sia possibile migliorare il volume e l’aspetto delle unghie, incorporare nel rinforzo la sfaldatura, dare la possibilità di coltivare una crescita sana e allontanare il pericolo di rotture.