Tra i cambiamenti relativi al codice della strada del periodo emergono delle novità volute da Salvini, riguardanti la patente, che ben presto potrebbero farsi largo: scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Si torna a parlare di auto e guida dopo che la riforma del Codice della strada è finita al centro dei riflettori per settimane. Questa volta l’attenzione è rivolta alla patente, con Salvini che desidera introdurre novità importanti.
In questi giorni emerge il dibattito sulla patente 2.0 che si inserisce nell’ambito di un piano volto a incrementare la sicurezza stradale. Le novità sul tavolo sono rivolte ai conducenti più giovani: per ora non sono stati ancora attuati i cambiamenti, visto che il governo si trova in una fase di discussione.
Le nuove misure riguardanti il mondo delle patenti si preannunciano già più leggere rispetto a quelle messe in atto per il Codice stradale, finite al centro delle critiche mosse da parte di innumerevoli conducenti.
Salvini e le novità sulla patente: cosa sta succedendo
Per chi si appresta a prendere la patente è importante informarsi bene in merito ai cambiamenti in atto, visto che presto subentrano nuove regole. Le trasformazioni sul tavolo vertono soprattutto il foglio rosa: infatti, prima di poterlo ottenere e mettersi alla guida privi dell’istruttore, si dovrà completare una parte dedicata alle basi della pratica. Questo nuovo step è in fase di definizione: il suo obiettivo è quello di contenere i danni dettati dall’inesperienza di coloro che si mettono al volante per la prima volta.
La patente 2.0 prevede un cambio riguardante il foglio rosa, autorizzazione provvisoria che permette di guidare al fianco di un conducente esperto, con cui fare molta pratica.
Fin ora questo documento veniva rilasciato superando semplicemente un test teorico, per poi potersi esercitarecon un conducente di fiducia, non saltando però le guide con l’istruttore sempre obbligatorie.
Patente 2.0, le novità sul foglio rosa: cosa potrebbe cambiare a breve
La modalità vecchia con cui conseguire il foglio rosa ha sollevato preoccupazioni, tanto che il governo la sta rimettendo in discussione, soprattutto per via dell’assenza dei doppi pedali nell’auto del conducente.
Questo ha spinto le autorità a ideare un nuovo foglio rosa, rilasciato solo dopo aver completato le guide con l’istruttore, potendo esercitarsi con un conducente esperto solo successivamente, con meno di 65 anni e con minimo 10 anni di patente.
Saranno 8 le ore obbligatorie che ben presto si dovranno svolgere con l’istruttore, comprendenti guide in città, in autostrada e durante la notte.
Questo scenario ha destato una certa preoccupazione per via del l’innalzarsi delle guide obbligatorie, cosa che si riversa sui costi complessivi per conseguire la patente, dovendo anche slittare il momento da dedicare alla pratica libera. La misura mira a tutelare la sicurezza stradale e dare più strumenti ai futuri patentati.
